BILBAO: capitale dei Paesi Baschi, la sua gioia di vivere si diffonde ben oltre il centro fino alle spiagge come testimoniano anche dalla lussureggiante vegetazione.. Il Museo Guggenheim, la cui creazione ha cambiato la prospettiva della città, è una visita da non perdere. Per quanto riguarda la vita notturna, dal giovedì alla domenica tutte le sere si esce per andare "de pinchos y calimocho", in locali come il Bogotà, Los Cuatros Azules e l'Olimpia
SAN SEBASTIAN: è, senza ombra di dubbio, la città basca di maggiore fascino. Antica stazione balneare, emana quell’eleganza aristocratica estiva, tipica degli inizi del secolo scorso. Si stende ad arco lungo il suggestivo litorale della Concha venendo chiusa, ad entrambe le estremità, da due monti verdeggianti: il monte Urguell ed il monte Igueldo.
E’ una città festosa e allegra, a vocazione universale, teatro di due dei principali festival europei del cinema e del jazz. Per poter comunque conoscerne appieno la vita quotidiana, occorrerà fare un giro nelle taverne del centro storico, lasciandosi prendere la mano dal “chiquiteo” e degustando, ad esempio, delle sardine oppure un’orata “a la donostiarra”.
SANTILLANA DEL MAR: è un antico piccolo paese spagnolo conosciuto anche come il “paese delle tre bugie”, in quanto il suo nome non deriva ne da un santo (Santi), ne da una pianura (llana), è infatti posto su una collina, nè tanto dal mare (Mar), comunque vicino. La località conserva il fascino intenso di un borgo antico del XII secolo con una grande attenzione turistica, quella delle famose Grotte di Altamira uno dei patrimoni archeologici e 'artistici' più importanti del mondo e la Grotta del Soplao, altro patrimonio geologico ancora poco conosciuto.
GROTTE DI ALTAMIRA: a solo 2 chilometri da Santillana del Mar si trovano le Grotte di Altamira, conosciute come la Cappella Sistina del Paleolitico e dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Vicino alle grotte è aperto il Museo di Altamira, un moderno complesso nel quale si può ammirare la neogrotta, replica fedele dei motivi pittorici rappresentati nella grotta originale.
GROTTA DEL SOPLAO: un gioiello sotterraneo tra mare e montagna questa grotta è considerata una delle grandi meraviglie della geologia:aperta al pubblico nel 2005, ma scoperta nel 1908, è uno di quei luoghi dove la natura si concede il capriccio e crea uno spazio meraviglioso fatto solo di roccia e acqua. Oltre alle stalattiti e stalagmiti, il Soplao ha anche il maggior numero di eccentriche al mondo. Le eccentriche sono delle stalattiti che crescono in qualsiasi direzione senza nessuna logica, a forma di alberi, più che di pietre.
GIJON: è un luogo molto interessante da visitare, uno dei più vitali culturalmente di tutta la Spagna, tanto che una nutrita colonia di artisti di ogni genere (soprattutto scrittori) vi si è trasferita. A luglio per esempio, organizzata dallo scrittore Paco Taibo II c'è la Semana Negra (lunga 10 giorni) in cui letterati provenienti da tutto il mondo partecipano ad una sorta di fiera popolare dove i libri si mescolano a salsicce e fritto misto. Molto suggestivo. Un altro famoso scrittore come il cileno Luis Sepulveda, che abita proprio a Gijon dirige il Salone del Libro Iberoamericano, occasione imperdibile per chi ama la narrativa di quei luoghi.
COVADONGA: è la località da cui partì la Riconquista da parte del re Pelayo, che riposa nella grotta insieme alla Santina. È il punto di ingresso al Parco Nazionale de los Picos de Europa. La basilica, insieme alla grotta dove viene venerata l’immagine della Santina, è un luogo di culto e di pellegrinaggio per tutti gli abitanti delle Asturie.
OVIEDO: capoluogo della regione delle Asturie, Oviedo è una tappa d’obbligo lungo il cammino costiero, in cui si possono ammirare alcuni degli esempi più belli del pre-romanico, stile architettonico dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1985. Nel suo centro storico risuona il trambusto dei mercati all’aperto, alcuni davvero pittoreschi come quello di Fontàn e di Trascorrales, si scorgono vecchie dimore trasudanti storie di vita privata e si avverte l’animazione dei locali ove ritemprare il corpo e l’anima con un bicchiere di sidro, una fetta di “cecina” (simile alla bresaola) e un pezzo di formaggio nostrano
LUGO: è il capoluogo della Galizia in cui la civiltà romana ha lasciato la testimonianza più importante: le sue mura di cinta sono state riconosciute Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, in quanto unico monumento di origine romana a conservare integralmente il suo tracciato. Alcune infrastrutture erano in uso fino al secolo scorso, come nel caso dell’acquedotto, ristrutturato nel secolo XVIII, o delle terme che oggi si trovano all’interno del “Balneario de Lugo”. La passeggiata sulla “Muralla” vi permette di percorrere tutto il perimetro che circonda la città vecchia.
SANTIAGO DE COMPOSTELA: sorge nel cuore della Galizia città dichiarata Patrimonio dell’Umanità, luogo emblematico per il mondo cristiano medievale e tutt’ora meta di migliaia di pellegrini moderni. Pur se la leggenda vuole che sotto il lastricato dell’imponente Cattedrale riposino le spoglie dell’Apostolo, la facciata in stile “churrigueresco” dell’Obradoiro oppure la filigrana della Puerta de las Platerìas sono motivi più che sufficienti ad accendere fervorosi voti di ammirazione. Prospiciente la Plaza del Obradoiro, la Cattedrale è attorniata da monumenti in stile romanico, barocco e neoclassico di una bellezza formale difficilmente ineguagliabile.
LA CORUNA: ad un’ora di macchina da Santiago sorge La Coruna le cui tipiche case con le gallerie e le vetrate dipinte di bianco (XIX sec.), ne sono una delle immagini più caratteristiche e le sono valse l’appellativo di “Città di vetro”.
FINISTERRE: per chi desidera può raggiungere uno dei due punti più occidentali della Spagna, il cui nome deriva dall'espressione latina Finis terrae, cioè "fine della terra". La tradizione vuole che i pellegrini qui compiano un bagno nell'oceano in segno di purificazione, brucino un indumento indossato durante il cammino stesso e infine raccolgano una delle conchiglie (simbolo che segna il cammino a partire da Roncisvalle) che si trovano su una spiaggia a prova dell'avvenuto pellegrinaggio.
Vuoi maggiori informazioni su questa offerta?